Tra gli approfondimenti del nostro bed and breakfast di Tarvisio, abbiamo già dedicato un approfondimento alla località di Cave del Predil con il suo bel lago attrezzato per la balneazione ed il suo museo connesso all’attività estrattiva che ha riguardato le sue miniere.
Oggi vi riportiamo una curiosità in cui realtà e leggenda procedono di pari passo.
Forse non sapete che ad di sotto della cima del Monte del Re, al di sopra di Cave del Predil, esitono delle gallerie molto piccole ed anguste in cui è impossibile stare in piedi ma solo accovacciati o seduti, oppure adatte all’altezza di bambini e di nani. Si narra infatti che tra i primi lavoratori delle miniere di Cave del Predil ci fosse proprio un gruppo di nani. Questo ci fa inevitabilmente pensare alle tradizioni nord europee (pensiamo allo scrittore Tolkien), nelle quali i nani sono da sempre collegati al mondo del sottosuolo e delle miniere, lavoratori instancabili, arcigni e non di rado avidi di ricchezze. Amanti del lavoro negli angoli più oscuri all’interno della pancia delle montagne, da loro considerati enormi, ma buoni giganti immobili. Spesso nelle tradizioni più antiche il lavoro dei nani ed i preziosi tesori minerari celati all’interno delle montagne, sono connesse a potenti maledizioni.
Nella realtà del Tarvisiano, i nani di Cave del Predil, erano solo un gruppetto di nani provenienti dal vicino Veneto in cerca di fortuna, ed avvantaggiati nella realizzazione delle gallerie dalla loro bassa statura.
Insomma, in questo approfondimento sulle leggende del Tarvisiano niente creature fantastiche! Ma non scappate perchè arriveranno! Arriveranno nel nostro prossimo approfondimento, tra una settimana.
Il B&B Al Buondì è sempre pronto ad accogliervi per soggiorni di coppia o in famiglia, con i bimbi o con i vostri amici a quattro zampe. L’ideale sia per chi vuole rilassarsi sia per chi vuole stare all’aria aperta.